Le banche tra pandemia, credito e PMI“Le banche tra pandemia, credito e PMI” è un invito alle banche, basato anche sull’esperienza imprenditoriale diretta di questi anni, a mutare approccio nei confronti delle PMI. L’avvento della banca on line avrebbe potuto trasferire il valore aggiunto dallo sportello bancario alla sede del cliente. Così non mi pare sia stato. Le concentrazioni bancarie hanno fatto il resto, allontanando ancor di più la banca dal cliente.
Mio nonno, funzionario di una banca del Sud del dopoguerra, conosceva ogni anfratto dei suoi clienti che potesse avere riverberi nel rapporto con la banca. Era una sorta di confessore. Un “parroco bancario”. Non aveva difficoltà a scorgere problemi e si adoperava affinché l’imprenditore non rimanesse impantanato in qualche pasticcio. A ben vedere, mio nonno era una potente funzione antiriciclaggio ed un’efficace guardiano della prevenzione della crisi d’impresa. Due argomenti oggi tanto in voga che dovrebbero spingere le banche a riavvicinarsi ai clienti e conoscere più a fondo le loro esigenze. Anche per valutare meglio il merito creditizio e mitigare così il loro rischio. La post-pandemia può rappresentare un’opportunità. Ci riproviamo?
